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Ingredienti per il Cacciucco

  • PESCE MISTO palombo, pesce prete, coda di rospo, murena, scorfano, cappone, gronco etc – 2 kg
  • POLPO 250 gr
  • TOTANO 250 gr
  • GAMBERONI 600 gr
  • POMODORI maturi – 1
  • OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA (EVO) 100 gr
  • SPICCHIO DI AGLIO 4
  • CIPOLLE 1
  • CAROTE 1
  • SEDANO 1 costa
  • PREZZEMOLO 1 ciuffo
  • PEPERONCINO ROSSO PICCANTE 1
  • VINO BIANCO 1 bicchiere
  • PANE TOSCANO 500 gr
  • SALE
  • PEPE NERO
  • PENTOLA PER CACIUCCO ALLA LIVORNESE: casseruola alta DIAMANT STONE

Preparazione:

Pulite bene i pesci grossi e tagliate la testa che andrà poi usata.

Conservate interi i pesci piccoli dopo averli puliti.
In una casseruola alta DIAMANT STONE soffriggere nell’olio un battuto di cipolla, carota, sedano, prezzemolo, il peperoncino e tre spicchi d’aglio; salate e pepate.

Quando le verdure avranno preso colore aggiungete polpi e totani a pezzi.

Quando tutta l’acqua rilasciata dai molluschi sarà completamente evaporata, sfumate la preparazione con un bicchiere di vino bianco secco; mantenete la fiamma alta per far evaporare il vino. Quando il vino sarà evaporato unire i pomodori pelati e privati dei semi.

Quando i polpi ed i totani saranno ben cotti, prelevateli dalla casseruola ed unite alla stessa le teste dei pesci grossi messe da parte ed i pesci più piccoli interi.

Lasciate cuocere il tutto per circa 25 minuti aiutandovi con poca acqua versata di tanto in tanto secondo necessità. Passate tutto il contenuto della casseruola al passaverdure. Trasferite il passato ottenuto nella casseruola usata in precedenza.

Qualora il sugo risultasse troppo denso, diluitelo con un po’ d’acqua.

Unite al sugo nella casseruola i pesci più grossi tagliati a pezzi e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti, aggiungendo acqua calda se necessario.

A questo punto rimettere nuovamente nel recipiente i polpi e i totani messi da parte ed i gamberoni.

Fate prendere bollore alla preparazione e lasciate cuocere per altri 15 minuti.

Servite il cacciucco realizzato in tegamini di coccio accompagnandolo con del pane abbrustolito agliato.

Storia del caciucco

Le origini del cacciucco si perdono nella notte dei tempi: sembra proprio che il più tipico piatto livornese abbia addirittura origini fenicie. E’ uso comune chiamarlo anche caciucco, con notevole disapprovazione dei livornesi, che sostengono che questa parola vada scritta con cinque “c”. Cosa certa è invece che questo piatto, realizzato con gli “scarti”, ovvero con i pesci meno pregiati, fosse preparato nelle galere cinquecentesche per sfamare i vogatori alle catene. In Toscana, il cacciucco, era inizialmente il pasto dei poveri e il termine ha assunto il significato di “mescolanza”. Proprio per questo motivo ne esistono diverse varianti : di carne, di cacciagione, di pesce, di ceci.
Naturalmente il tradizionale cacciucco rimane quello di pesce al quale è legata anche una leggenda livornese: un pescatore della zona, che era andato a pesca con la sua barca, fu improvvisamente colto da una tempesta ed affogò. Avendo lasciato la moglie e i figli nella miseria, per la fame i piccoli andarono al porto e chiesero ai pescatori del pesce per potersi nutrire. Ogni pescatore offrì del pesce ai bambini: chi un polpo, chi una cicala di mare, chi una seppia. Tornati a casa, la madre preparò una zuppa con questi pesci e la rovesciò poi in una zuppiera dove aveva precedentemente sistemato delle fette di pane. Il soave profumo della zuppa improvvisata incuriosì i vicini che si affrettarono a chiedere alla donna da dove provenisse.
Era nato così il Cacciucco

 

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