L’estate è la stagione in cui si cambia ritmo. Le abitudini rallentano, le giornate si fanno lunghe, e anche in cucina emerge il desiderio di semplicità, freschezza e leggerezza. È il momento dei piatti rapidi, delle cotture brevi, delle preparazioni da gustare anche fredde. Ma ciò che spesso si sottovaluta è che anche in estate, forse più che in altri momenti dell’anno, la scelta della pentola fa la differenza.
Non tutte le pentole si prestano a questo tipo di cucina. I materiali, la forma e il tipo di rivestimento influenzano la riuscita dei piatti leggeri, determinando non solo il sapore finale ma anche il tempo di cottura, l’apporto di grassi e la praticità d’uso. Vediamo allora quali sono le migliori pentole da avere in cucina quando il termometro sale.
1. Padelle antiaderenti: alleate indispensabili per cotture veloci e senza grassi
D’estate si cucinano spesso verdure saltate, filetti di pesce, carne bianca, tofu o piatti proteici leggeri che richiedono cotture rapide e uniformi. Una padella in alluminio pressofuso con rivestimento in pietra naturale consente di ottenere ottimi risultati senza aggiungere olio o burro. La superficie antiaderente evita che gli alimenti si attacchino e permette una pulizia rapida, cosa da non sottovalutare quando fa caldo e non si ha voglia di restare a lungo davanti al lavello.
In più, l’alluminio pressofuso ha un’ottima conducibilità termica, che garantisce tempi di riscaldamento brevi e una distribuzione uniforme del calore, evitando zone bruciate o poco cotte.
2. Tegami bassi: perfetti per preparazioni tiepide o a temperatura ambiente
I tegami bassi sono ideali per cucinare piatti unici come cous cous con verdure, insalate di riso o di farro, timballi, frittate leggere e contorni da gustare anche freddi. Grazie al bordo contenuto e al fondo ampio, questi tegami favoriscono l’evaporazione dell’acqua in eccesso, una mantecatura più omogenea e un raffreddamento più rapido, utile quando si vogliono servire piatti non caldi.
Sceglierli con manici ergonomici e materiale antiaderente significa poterli utilizzare sia sui fornelli che per impiattare direttamente a tavola, senza perdere stile.
3. Griglie e bistecchiere con rivestimento in pietra: il sapore dell’estate anche in casa
Non tutti hanno un barbecue a disposizione, ma una buona griglia da fornello permette di grigliare ortaggi, carne o pesce in modo sano e gustoso. Il rivestimento in pietra naturale, unito al fondo indeformabile, consente cotture ad alta temperatura senza che gli alimenti si attacchino, mantenendo l’aroma autentico delle grigliate estive.
Zucchine, melanzane, peperoni, ma anche calamari, gamberi o filetti di pollo: una griglia fatta bene consente di cuocere in modo uniforme e scenografico, mantenendo intatta la struttura dell’alimento.
4. Casseruole versatili: dalle paste fredde ai risotti leggeri
Le casseruole estive non servono solo per le zuppe: una casseruola di qualità consente di cuocere e mantecare piatti come riso venere con pomodorini e basilico, orzotti con zucchine e menta o classiche insalate di pasta. Il fondo spesso e antiaderente permette di cuocere anche senza mescolare in continuazione, con una gestione uniforme del calore e nessun rischio di cibo attaccato.
Inoltre, molti modelli con rivestimento effetto pietra sono anche esteticamente gradevoli da portare in tavola, rendendo superfluo il passaggio in un’altra ciotola.
5. Piccole pentole per grandi idee: uova, creme salate e porzioni mini
In estate cresce la voglia di cucinare in piccolo. Una padellina o casseruola di piccolo diametro permette di preparare porzioni individuali o doppie senza sprechi: uova in camicia, ratatouille, vellutate fredde, salse, verdure spadellate al volo. Pentole piccole ma robuste, con rivestimento di qualità, offrono un’ottima soluzione per chi ama variare senza abbondare.
La bellezza che rinfresca anche la cucina
Infine, non dimentichiamo l’impatto visivo: d’estate anche la tavola si alleggerisce, e una pentola bella da vedere, dal design essenziale e materiali naturali, può diventare protagonista anche nella presentazione. Le superfici chiare, effetto pietra o sabbia, si integrano perfettamente con tessuti naturali, stoviglie in ceramica, centrotavola floreali. Perché anche cucinare, quando è fatto con cura, è un gesto che ha stile.
Cucinare d’estate non significa rinunciare al gusto o accontentarsi di soluzioni veloci. Significa scegliere strumenti che sappiano semplificare senza sacrificare la qualità, con materiali che rispettano gli ingredienti e forme pensate per valorizzarli. Le pentole giuste fanno la differenza, anche – e forse soprattutto – sotto il sole.